ESCLUSIVA: Otto sfumature di rock per un Venetorock Festival che non ti aspetti

Foto by Mellistrange, A.N.L. 2023

VENETOROCK FESTIVAL 2023

22-23-24 Settembre 2023 – Radio City Music Hall Italy (Padova)

 

A pensarci bene, non è facile organizzare un festival che metta assieme otto band con sfumature rock originali e diverse tra loro all’altezza di piacere a tutti, ma per il Venetorock Festival questo è possibile. Infatti, direi che il contenitore musicale scelto per questa terza edizione sia stato straordinario, ed è proprio questo il motivo evidente del meritato successo che hanno riscosso le tre serate dell’evento. Le componenti essenziali per la buona riuscita ci sono state proprio tutte, dal super presentatore Mario Beninca’, dalla consolidata e sempre impeccabile organizzazione  delle associazioni Artisti No Limits e Bacchiglione Beat e da un ottimo affiatamento tra gli elementi di ogni gruppo. Mirco DeFox Galliazzo e Franco Maria Serena hanno messo in campo tanta passione, professionalità e devozione nei confronti della scena musicale nostrana, la quale all’interno dell’accogliente Radio City Music Hall Italy ha saputo spaziare con grande creatività in generi diversi.

Gli Axe Hero, storica band della scena metal italiana degli anni ottanta, aprono la prima serata del Venetorock Festival in modo esaltante e contagioso con un sound heavy rock di matrice anglosassone. Oggi come allora, il singer Mirko DeFox Galliazzo si presenta on stage con un abbigliamento in pelle nera borchiata dimostrando di essere un rocker di razza pura. Si parte alla grande con il cavallo di battaglia “Lovin Japan” per poi continuare sulla riga dei classici brani più rappresentativi del loro passato come “Countryside”, “I’ll Fly”, “It’s Rock”, “The Demon Will Appear”e “Come Back”.

La programmazione della serata è entrata nel vivo, i veronesi Spitfire Mk III, altro nome di spicco della scena metal tricolore del periodo ottantiano, sono pronti a calcare il palco e non vedono l’ora di ammaliare il pubblico con una scaletta a base di puro heavy metal in classico stile NWOBHM. Sin dalle prime note si intuisce che il trio è coeso, elargiscono energia e classe i brani del passato e colpiscono nel segno quelli nuovi come “Gangs Fight”, “The Eagles Are Laughing” e “Once It Was Human (The Fly)” contenuti nel disco “Shadows Phantoms Nightmares” del 2022.

Non capita tutti i giorni di avere a portata di mano un talento come Franco Maria Serena, leader dei Ragazzi dai Capelli Verdi, Nuvole di Paglia e della Serena Rock Band. Sul palco del Venotorock Festival, Franco Maria Serena, leggenda del beat italiano, si è esibito in chiusura di serata con la sua Serena Rock Band, sorprendendo tutti i presenti con un repertorio che si è mosso tra i classici del gruppo e cover. La sua presenza è stata davvero un privilegio e un onore per il festival.

Axe Hero
Spitfire MKIII
Serena Rock Band

L’apertura della seconda serata è affidata ai Carillon, che presentano il loro ultimo biglietto da visita intitolato “Rumore E Silenzio”, album datato 2022. Già da “Paranoia” il pubblico viene calamitato dalle qualità canore di Patty Simon, che riesce a far scattare quella scintilla prodigiosa in ogni canzone. Da “Il Tempo All’infinito” fino ad arrivare alla chiusura di scaletta con “Io Sono Nessuno”, ogni brano è stato un brivido felino.

Sia per il pubblico fronte palco che quello seduto ai lati, sono stati sufficienti pochi attimi del pezzo iniziale “Fierce” dei Black Reflex per garantire una partenza al cardiopalma. La base ritmica è possente e non dà tregua, la scaletta è concentrata sul primo album della band con pezzi quali “More Than a Hero”, “You Know the Name” ed altri, ma per l’occasione viene presentato anche il nuovo singolo “Escaping from the Nightmare”. Le chitarre sprigionano in ogni canzone un suono roccioso che mescola influenze heavy metal di vecchio stampo con sonorità più moderne e contemporanee. Splende la singer Francesca Battistini che dimostra la sua grande capacità di inserirsi nel tessuto musicale proposto con movenze ed espressività che regalano una performance di alta qualità.

Chiudono la seconda serata i vicentini 500 HP e stupiscono con un interessante cocktail sonoro che lascia tutti di stucco. Sulle ruvide note di “Bullet” il pubblico si scalda e non manca di far sentire il proprio sostegno alla band. Da “Fake as Shit”, “Absolute Power” e per tutto lo show il combo ruggente, dimostra di essere un’autentica forza della natura per energia e coinvolgimento. Solo chi era presente, può capire quanto alto sia stato il grado di emozione esibito dalla performance della band. Un plauso va fatto al carismatico frontman Giordano HoursePower che ha dato prova di essere un abile trascinatore.

Carillon
Black Reflex
500 HP

La terza serata vede on stage due formazioni che propongono la loro visione di Rock! Ad aprire lo show ci pensano gli NFF, un trio proveniente dalle zone di Treviso e Padova che propone un pop rock veramente godibile con composizioni moderne e testi introspettivi. Il suono dal vivo risulta senz’altro più grintoso rispetto a quanto si sente sul loro debut Ep che si può trovare anche su Spotify. La base ritmica è compatta e il cantante chitarrista si destreggia elegantemente, brani come “Spirito e carne” e “Urla primordiale” sono brani che caratterizzano il sound degli NFF e li proiettano tra le sorprese del panorama del pop italico!

Quando salgono sul palco gli O.N.O.B.  l’atmosfera si fa più cupa, la formazione veronese vede in line-up più di una vecchia conoscenza a partire da Roberto Bob Coltro al basso che trasfigura in questa nuova band una incarnazione di altri suoi antichi progetti a partire dai Fluidher e dai Cardiac. Betty, la cantante, seducente e carismatica possiede un timbro, una lirica che colloca il sound del collettivo Onirica Notturna Ostentazione di Bellezza tra sulfuree atmosfere wave, dark, gothic e post rock moderno. Il loro show è molto intenso ed evocativo, le composizioni sono articolate e ipnotiche, questa band, a mio avviso, potrebbe diventare presto oggetto di culto da parte di dark punkers, non solo italiani!

NFF
O.N.O.B.

 

Articolo by Luca Ballan, foto by Mellistrange, courtesy by A.N.L. 2023

 

Pubblicato da virginmusica

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