LIVE REPORT: Il rock degli Europe incanta la piazza del Ferrara Summer Festival

LIVE REPORT: Il rock degli Europe incanta la piazza del Ferrara Summer Festival

Ferrara, 6 Luglio 2023

 

La celebre rock band svedese di “The Final Countdown”a sorpresa ha aggiunto in calendario un’unica data estiva in Italia. Gli Europe infatti, hanno anticipato di qualche mese il concerto già sold out previsto per il 2 ottobre 2023 al Teatro Arcimboldi di Milano. Per chi come me è rimasto senza biglietto, la data di giovedì 6 luglio al Ferrara Summer Festival, è stata una nuova opportunità per vedere Joey Tempest, Mic Michaeli, Ian Haugland, John Levén e John Norum sul palco della suggestiva location di Piazza Trento Trieste, affollata dai tanti fan carichi più che mai. Quest’anno segna il 40esimo anniversario della loro carriera, un successo internazionale che ancora oggi continua a coinvolgere migliaia di persone legate alla band, quella piena di hit, ma non solo. Ebbene sì, la loro musica continua a risuonare come tanti anni fa, piace a età di fasce diverse, indiscutibile dimostrazione che i successi iconici che hanno caratterizzato il rock degli Europe sono intramontabili. La cornice dell’area concerto è incantevole, un patrimonio storico pronto ad accogliere un evento molto atteso, le leggende del rock svedese.

Alle 21.00, ogni stanchezza accumulata in una lunga coda per entrare sembra magicamente assorbita dall’ingresso del chitarrista John Norum. Chiunque lo abbia vissuto sulla propria pelle, sa che un live targato Europe riesce sempre a meravigliare e lascia poco spazio al dubbio. Appena le prime luci dei riflettori colorano il palco, il concerto della band svedese apre in modo efficace con la moderna e sfacciata “Walk the Earth” pronta a colpire subito, seguita dalla strepitosa “Rock the Night” che in pochi attimi ha compiuto il suo incantesimo.

La scaletta della serata è principalmente concentrata sull’esecuzione dei maggiori successi del periodo d’oro, ma anche di brani meno conosciuti e più attuali scelti dalle ultime produzioni come “Last Look at Eden”, “Firebox”, “Love Is Not the Enemy” e “War of Kings”. La resa sonora è perfetta, la band sembra non aver perso nulla dell’energia arrivata dagli anni ottanta. Joey Tempest dimostra di essere ancora un frontman carismatico sempre intento a coinvolgere il pubblico e far roteare la sua asta del microfono, ma al tempo stesso servito in modo impeccabile dai riff e assoli chitarristici di un John Norum sempre impeccabile e da una sezione ritmica precisa accompagnata dalle pompose tastiere di Mic Michaeli.

Quando arriva il momento di lasciarsi andare completamente al romanticismo è con la toccante ballad “Carrie”, capace di generare un’atmosfera magica, con torce del cellulare protagoniste di uno scenario luccicante a dir poco incantevole. La veloce “Stormwind” mette i brividi e lascia il segno, mentre subito dopo arriva l’occasione di assaporare le sonorità più levigate della fantastica “Open Your Heart” e delle melodiche e seducenti “Let the Good Times Rock”, “Ready or Not” e “Superstitious”. L’irrefrenabile “Cherokee” è la song  perfetta per precedere l’apoteosi finale del secondo e ultimo bis concesso dalla compagine svedese. Il momento più emozionante della serata che tutti aspettavano con trepidazione è finalmente arrivato: la travolgente energia di “The Final Countdown” posta in chiusura e cantata dall’intera piazza in visibilio, regala l’ennesimo assolo capolavoro di John Norum. Quest’ultima, chiude uno show perfetto, ben suonato, pieno di canzoni di gusto e forti emozioni.

Testo e foto by Luca Ballan

 

Setlist:

Walk the Earth

Rock the Night

Scream of Anger

Last Look at Eden

Sign of the Times

Firebox

Carrie

Love Is Not the Enemy

Heart of Stone

War of Kings

Stormwind

Open Your Heart

Let the Good Times Rock

Ready or Not

Superstitious

Encore:

Cherokee

The Final Countdown

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Pubblicato da virginmusica

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