RECENSIONE: Scorpions – Rock Believer (Vertigo) 2022

Scorpions “Rock Believer” (Vertigo) 2022

Non era pensabile che gli Scorpions, con alle spalle una carriera lunga più di cinquant’anni potessero uscire di scena, anzi, sono tornati sul mercato con il vigoroso “Rock Believer”, diciannovesimo album in studio. Questo nuovo lavoro, rispetto al precedente “Return To Forever” è più orientato verso quelle sonorità dei bei tempi che furono.

L’apertura del disco è affidata alla pura energia di “Gas In The Tank”, pronta a stupire in pochi momenti di ascolto grazie all’ugola di un Klaus Meine in forma smagliante. Con la successiva “Roots In My Boots”, la band di Hannover sembra riportare a galla l’atmosfera tipica dei loro dischi degli anni ottanta, infatti in questa traccia si intuisce un chiaro riferimento al sound di “Blackout”, per poi passare l’attenzione ad una “Knock ‘em Dead”, che graffia e accarezza al punto giusto.

Certo, gli Scorpions sanno confezionare con una classe inconfondibile composizioni di grande eleganza, come la title track “Rock Believer” e la suggestiva “Shining Of Your Soul”. Sicuramente le tracce che compongono il nuovo disco, riescono alternare melodia e riff incisivi come dimostrano “Seventh Sun” e “Hot And Cold”. La veloce “When I Lay My Bones To Rest” precede “Pacemaker”, che non perde un colpo ed è anche il primo singolo estratto da questo lavoro ben fatto. A concludere troviamo la piacevole “Call Of The Wild” e la ballad “When You Know (Where You Come From)”, da pelle d’oca.

La band è ancora in pista con tanta voglia di emozionare e rockeggiare come si deve, e quindi questo è un valido motivo per apprezzare “Rock Believer”, un album coinvolgente in classico stile Scorpions.

Recensione by Luca Ballan

Photo Courtesy by A.N.L. Remi Real Rock

 

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Pubblicato da virginmusica

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