La grande musica sarà la protagonista dell’evento, e non mancheranno il divertimento e l’interazione.
Ci saranno aree dedicate ai santoni indiani, alla meditazione, alla psichedelia, al body painting, mercatini tematici e vintage, raduni d’auto d’epoca, come il celeberrimo pullmino Volkswagen e naturalmente buona birra e buon cibo.
Per chi vorrà gustare appieno tutta l’atmosfera dell’happening e fare davvero un viaggio nel tempo, verrà allestito anche un grande campeggio, che farà esso stesso parte integrante della scenografia.
Woodstock non è stato solamente un grande festival musicale, ma un evento che ha cambiato la storia del costume, lo stile di vita e di divertimento dei giovani. Tre giorni ricchi di musica, ma anche di aneddoti e fatti curiosi.
Si potranno rivivere quelle tre giornate speciali attraverso i racconti di chi ha partecipato e di chi nel corso di quasi cinquant’anni ha studiato e analizzato questo incredibile evento: scrittori, giornalisti, critici musicali, che tra un’esibizione e l’altra racconteranno l’importanza fondamentale che ebbe il festival sia nella storia della musica che in quella sociale, testimone dell’espressione della controcultura della fine degli anni sessanta.
• Un evento unico nel suo genere, che mescola musica, cultura e divertimento per rivivere “da dentro” un’epoca che ha lanciato le basi per ciò che è stata la musica e il costume negli anni successivi.
• Un’area area golenale di circa tre ettari di che si stende all’ombra di alti alberi a fianco del fiume Po.
• Aree tematiche che permetteranno di conoscere e confrontarsi con i vari aspetti della cultura alternativa di fine anni sessanta.
• Un grande palco dove risuoneranno le canzoni di alcuni dei più grandi nomi della storia del rock.
• Portata mediatica di livello nazionale grazie alla risonanza di un evento che va al di là di un semplice festival musicale.
Re-Woodstock: tre giorni di pace, armonia, amore, curiosità, divertimento e tanta, tanta buona musica.
Re-Woodstock e l’epopea dei figli dei Fiori!
Il programma musicale:
Venerdì 28 Luglio:
Arlo Guthrie – Porfirio Rubirosa
Joan Baez – Sara Sarnataro
Janis Joplin – The Rose
The Who – The Substitutes
Sabato 29 Luglio:
Richie Havens – Woodstock Alive
Keef Hartley Band – Mistermat
Johnny Winter – Johnny Winter Tribute Band
Grateful Dead – Aoxotoxoa (CH)
Santana – Borboleta
Jimi Hendrix – Are you Experienced? (UK)
Domenica 30 Luglio:
Crosby, Stills, Nash & Young – Southern Cross
Country Joe & the Fish – Lele Croce
Creedence Clearwater Revival – Mardi Grass
Jefferson Airplane – The Black Jam Band
Joe Cocker – Woodstock Alive
Molti gli ospiti illustri che racconteranno come quell’evento cambiò i costumi e la cultura.
Ci saranno gli incontri e conferenza con Ernesto Assante e Gino Castaldo de la Repubblica e Radio Capital che all’evento hanno dedicato il libro “Il tempo di Woodstock” e poi Red Ronnie che tra un’esibizione e l’altra racconteranno l’importanza che ebbe il festival nella storia della musica e in quella sociale, testimoni della controcultura della fine degli anni sessanta.
Evento veramente interessante, in quel periodo sono di ritorno dagli Stati Uniti, spero di riuscire a a fare un salto a Stellata.
bello….io ci vengo solo per vestirmi come una vera hippie
Jimi – Janis -Joe – Johnny – Joan tutte leggende con la J maiuscola!!!!!!!!!!!!!!