ANDROMEDA RELIX FEST seconda edizione 2021 – Venerdì 19 Novembre –
by Mirko DeFox
Io e Remi (Real Rock Photo) siamo arrivati puntuali al The Factory, in quel di San Martino Buon Albergo, proprio nelle vicinanze di Verona con la voglia di divertirci e passare una bella serata in compagnia di amici. Dopo le procedure anti-covid per entrare ci accorgiamo che il locale è veramente ben strutturato e organizzato. Subito balza all’occhio la sala dove si svolge il live, un salone molto ampio con uno stage di tutto rispetto e questo fa ben sperare per il futuro, magari di poter vedere una programmazione con eventi di livello internazionale, questo, almeno, è il nostro augurio.
Il festival organizzato dall’inossidabile Gianni Della Cioppa, che fa parte della cerchia dei “veci”, per capirci, quelli che tengono alta ancora la bandiera del Rock italiano con passione e tenacia, vede on stage i Fallen Angels, band Sleazy Hard Rock che ha rilasciato recentemente l’album “Otherside”, i bergamaschi Nirnaeth fautori di un Heavy Metal reminiscente gli anni aurei degli 80’s, i metallers Black Reflex con un debuto decisamente positivo e i Dark Ages che sono una delle band storiche del metal e prog italiano.
Nel giro di poco il The Factory si gremisce di pubblico e la cosa che mi sorprende è che si tratta di una reunion di amici, di musicisti e compagni di avventure. Hanno risposto alla chiamata membri di bands provenienti per lo più dall’area veneta e gli irriducibili del metal italico più underground, è un piacere per me salutare e abbracciare tutti!
FALLEN ANGELS
Un giro a rovistare tra i banchetti di vinile e cd e la prima band sale sul palco, sono i Fallen Angels che ci deliziano con un sound che mi riporta con la mente, fantasticando, sul lungo viale della perdizione, quel Sunset Boulevard che molti di noi hanno solo sognato. I Motley, i Guns, i Faster Pussycat, shakerizzati ad arte dall’ispirato bartender Matty Malnatt in un cocktail mai gustato prima, estremamente inebriante e coinvolgente, peccato per il breve set.
NIRNAETH
Quando irrompono on stage i Nirnaeth, gruppo che è sorto a Bergamo nel 1990, il suono si fa granitico e la temperatura si alza notevolmente, si odono echi della chiesa metallica, di epiche battaglie e riff sassoni, con il vocalist Marco Lippe che si cala perfettamente nei panni del condottiero impavido. Una band dall’incedere inarrestabile!
BLACK REFLEX
Con i vicentini Black Reflex rivedo dal vivo la grinta mai doma del chitarrista Dave Ian Valle e del drummer Giovanni Angiolin, il suono è ultra heavy, con una massiccia dose di metallo incandescente forgiato in una moderna acciaieria delle nostre aree industriali. Francesca Battistini, la singer, reduce da una fastidiosa raucedine, riesce comunque a modulare la timbrica e la sua voce è potente. La set list è incentrata sul debut album, che vi consiglio di ascoltare! Molto positiva la loro performance!
DARK AGES
I veronesi Dark Ages, che stimo particolarmente, esprimono quel suono intimo senza divagazioni assestandosi definitivamente nel prog rock più espressivo, contemporaneo, privo quindi di inutili e cervellotiche elucubrazioni, badando a regalare emozioni e melodie. Simone e Angela, chitarra e tastiere, sono in sintonia perfetta, una coesione profonda, invidiabile. il singer Roberto Roverselli si atteggia elegantemente sul palco e possiede una voce interessante, Carlo Busato alla batteria è una macchina perfetta, affiancato dal bassista Gaetano Celotti a formare una sezione ritmica affiatata e fantasiosa. Dark Ages sospesi tra fragile bellezza, energia e intensità.
Ho partecipato ad un evento che mi ha emozionato, sono felice che la scena musicale, quella del metal rock sia viva e attiva, ne ho avuto la tangibile certezza proprio qui all’Andromeda Relix Fest e mi auguro che la stretta di questo dannato covid si allenti e ci consenta di riprendere idealmente le nostre certezze e banalmente quella normalità che ha come colonna sonora la nostra amata musica Rock.
Un saluto e ringraziamento per accoglienza e cordialità a Gianni Della Cioppa, ai gestori del The Factory e alle bands che hanno suonato.
Photo by Remi Real Rock, Courtesy by Artisti No Limits
